Ungheria, fiducia ritrovata nella Svezia: incontro a Budapest tra Orbán e Kristersson

Il primo ministro svedese Ulf Kristersson stringe la mano al suo omologo ungherese Viktor Orban al Monastero dei Carmelitani di Budapest, in Ungheria, venerdì 23 febbraio 2024
Il primo ministro svedese Ulf Kristersson stringe la mano al suo omologo ungherese Viktor Orban al Monastero dei Carmelitani di Budapest, in Ungheria, venerdì 23 febbraio 2024 Diritti d'autore Denes Erdos/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
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Di Michela Morsa
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I due premier hanno firmato un accordo per la consegna di quattro caccia svedesi all'Ungheria. Dopo quasi due anni di attesa, il 26 febbraio il Parlamento ungherese ratificherà l'adesione alla Nato della Svezia

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Venerdì l'Ungheria ha firmato un accordo per l'acquisto di quattro caccia Saab Jas Gripen dalla Svezia, mentre Budapest si appresta finalmente ad approvare la richiesta di Stoccolma di entrare nella Nato dopo quasi due anni di sollecitazioni.

L'Ungheria, infatti, era l'ultimo membro dell'alleanza militare transatlantica a opporsi alla storica richiesta di adesione della Svezia, presentata nel 2022 sulla scia dell'invasione russa dell'Ucraina congiuntamente alla Finlandia, che è già stata accolta nell'aprile del 2023

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán - che la scorsa settimana ha finalmente ceduto dicendo che il Parlamento voterà la ratifica lunedì prossimo - ha incontrato a Budapest il premier svedese Ulf Kristersson e ha detto di essere riuscito a "ricostruire la fiducia" nel Paese scandinavo. 

Ungheria e Svezia stringono un accordo di cooperazione

L'Ungheria acquisterà i jet e amplierà un contratto logistico correlato, ha dichiarato Orbán. Attualmente l'Ungheria prende in leasing gli aerei Gripen in base a un contratto firmato nel 2001.

"Non solo manterremo la nostra capacità di difesa aerea, ma la aumenteremo. Il che significa che il nostro impegno nei confronti della Nato si rafforzerà, così come la nostra partecipazione alle operazioni congiunte", ha dichiarato Orbán in una conferenza stampa congiunta con il suo omologo svedese.

Kristersson ha dichiarato di aver accolto con favore l'accordo. "Come lei e io sappiamo, non siamo d'accordo su tutto, ma siamo d'accordo sul fatto che dovremmo cooperare dove possibile", ha detto, stando accanto a Orbán.

La lunga opposizione di Budapest e Ankara all'adesione alla Nato della Svezia

Orbán, il cui governo nazionalista ha mantenuto stretti legami economici con la Russia, ha ripetutamente ritardato la ratifica di adesione all'Alleanza della Svezia, adducendo a motivazione le critiche mosse dal Paese scandinavo all'Ungheria in merito all'erosione del suo Stato di diritto.

La richiesta di adesione alla Nato da parte della Svezia - una svolta importante rispetto al suo decennale non allineamento - era stata inizialmente ostacolata anche dalla Turchia, che da tempo accusa Stoccolma di dare protezione a quelli che Ankara definisce gruppi terroristici curdi. 

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