La retrospettiva "Hero Kanakakis: la coerenza del processo pittorico" si è aperta ad Atene il 23 gennaio e sarà visitabile gratuitamente per due mesi
La Grecia rende omaggio alla pittrice Hero Kanakakis, una delle più importanti artiste del Paese, con una mostra a 27 anni dalla sua morte.
La retrospettiva si è aperta la scorsa settimana alla Biblioteca Nazionale di Atene e raccoglie il lavoro della pittrice dagli inizi, attraverso gli anni della dittatura dei Colonnelli (1967-74) e del suo periodo nel Regno Unito, fino alla morte avvenuta nel 1997 nella capitale greca.
"Le prime opere che presenta nel 1972 fanno parte del movimento del realismo critico. Kanakakis utilizza la fotografia in combinazione con la figura umana e crea allegorie che fanno implicitamente riferimento alla giunta", spiega il curatore della mostra, Spyros Moschonas.
"Nel corso del tempo, la sua pittura si è evoluta e ha iniziato a concentrarsi maggiormente su questioni più personali e individuali", aggiunge Moschonas.
Così anche lo stile dell'artista da rigoroso è diventato sempre più libero, il realismo critico si è fatto magico e il surrealismo ha ceduto a un espressionismo sovversivo, prosegue il curatore e storico dell'arte.
"Il suo lavoro è caratterizzato da una resa frammentaria della forma umana, dal tentativo di creare molteplici livelli di narrazione all'interno della superficie pittorica e naturalmente", dice Moschonas, "da una pennellata ben distinguibile sulla tela, con un'enfasi sulla plasticità della materia cromatica".
Kanakakis, morta a soli 52 anni, ha esposto le sue opere in mostre personali in varie città da Atene a Parigi e Londra, partecipando anche a manifestazioni collettive come la Biennale di Parigi del 1980.
La mostra Hero Kanakakis: la coerenza del processo pittorico si potrà visitare gratuitamente fino al 22 marzo.