L'avanguardia georgiana in mostra a Bruxelles

Il poster della mostra "The Avant-Garde in Georgia (1900-1936)" in programma al Bozar di Bruxelles
Il poster della mostra "The Avant-Garde in Georgia (1900-1936)" in programma al Bozar di Bruxelles Diritti d'autore Europalia Georgia - Bozar
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Di Isabel Marques da Silva
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L'avanguardia artistica georgiana è protagonista di una mostra del festival Europalia, a Bruxelles e in altri luoghi del Belgio fino a gennaio 2024

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La mostra "L'Avanguardia in Georgia", è uno degli eventi principali del festival Europalia, in scena a Bruxelles e in altri luoghi del Belgio fino a gennaio 2024. 

È incentrata sui primi tre decenni del XX secolo, quando nel Paese caucasico fiorì la scena artistica. In questo periodo è compresa la breve parentesi di indipendenza della Georgia, dal 1918 al 1921, tra la caduta dell'impero russo e l'annessione all'Unione sovietica.

"La nostra arte è molto vicina a quella europea"
Levan Chogoshvili
Artista georgiano

Fra Oriente e occidente

"Per l'avanguardia georgiana è stato molto importante non solo studiare l'arte e creare istituzioni per la ricerca artistica, ma anche usarla come metodo", spiega a Euronews la curatrice, **Irine Jorjadze. "**Questo rende l'avanguardia georgiana eccezionale, grazie alla connessione tra il passato, il futuro e le tradizioni".

La commistione di elementi orientali e occidentali è evidente nell'avanguardia georgiana, con influssi dal dadaismo e il cubismo. L'artista Levan Chogoshvili, autore dell'opera che apre la mostra, parla di "mescolanze" e "incroci".

"Questa mostra è molto bella perché dimostra che la nostra arte è molto vicina a quella europea. Oggi molti giovani artisti georgiani cercano di andare da qualche parte in Occidente, studiare lì e tornare".

Una mostra per affrontare i conflitti

Il programma del festival include concerti, film, esibizioni di danza e spettacoli teatrali in vari luoghi del Belgio. La polifonia è uno dei temi centrali: non solo nell'offerta musicale, ma anche come opportunità per le diverse comunità di esprimere le loro opinioni. Un altro concetto importante è il ricordo, come afferma il direttore artistico di Europalia Dirk Vermaelen.

"Il ricordo significa interrogarsi sul passato e riflettere anche sul futuro. Come ci si rapporta con un certo passato, con il regime sovietico che ha un impatto ancora oggi. Si tratta dei conflitti del passato o ancora in corso oggi in Georgia, come quelli in Ossezia del Sud e Abkhazia e anche naturalmente della guerra ucraina che ha un impatto in Georgia".

Nell'esibizione confluiranno partnership creative tra artisti georgiani e di altre nazionalità, per la realizzazione di opere pensate in maniera specifica per il festival.

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