Liberati da Hamas altri 12 ostaggi: 5 bambini e 7 donne, tra loro due con doppia cittadinanza russa e israeliana. Diplomazie al lavoro per estendere la tregua, nei prossimi giorni la terza visita del segretario di stato Usa in Medio Oriente
Nel sesto giorno di tregua tra Israele e Hamas, liberati altri 12 ostaggi nelle mani del Movimento di Resistenza Islamico dal 7 ottobre.
Tra gli ostaggi liberati anche due donne russe
Nel sesto gruppo di ostaggi liberati da Hamas ci sono 5 bambini e 7 donne, due con doppia cittadinanza russa e israeliana. In un comunicato Hamas ha elogiato "gli sforzi del presidente russo", aggiungendo che le donne saranno consegnate a un rappresentante del ministero degli Esteri della Federazione russa.
Sui negoziati potrebbe influire la notizia della morte di Kfir
Continuano gli sforzi diplomatici per prolungare lo stop ai combattimenti nella Striscia di Gaza: secondo l'Agence France-Presse Hamas sarebbe pronto a prolungare la tregua per altri 4 giorni in cambio della liberazione di prigionieri palestinesi.
Oltre a Egitto e Qatar, al lavoro per estendere la pausa umanitaria, nei prossimi giorni il segretario di Stato americano Antony Blinken sarà a Tel Aviv e a Ramallah dove incontrerà rispettivamente il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Mahmud Abbas. Sarà il terzo viaggio di Blinken nell'area dal 7 ottobre 2023.
In serata, Al Arabiya riporta che sui negoziati tra Israele e Hamas per estendere la tregua a Gaza pesa la notizia, non ancora confermata da Israele, della morte di una famiglia di ostaggi israeliani,tra cui il bambino di 10 mesi Kfir Bibas.
Gli aiuti umanitari
Sul fronte umanitario il capo dell'Ufficio statale dell'informazione egiziano, Diaa Rashwan, ha dichiarato che gli aiuti medici consegnati nella Striscia di Gaza a ieri sera, martedì 28 novembre, ammontavano a 2.973 tonnellate, quello degli aiuti alimentari a 11.972 tonnellate mentre sono state consegnate 9.111 tonnellate di acqua, oltre a 127 tende e teloni e altre 2.611 tonnellate di attrezzature di soccorso.
Fino al 28 novembre sono state trasportate 1.178 tonnellate di carburante e 2.670 sono i camion che hanno attraversato il valico di Rafah verso la Striscia di Gaza.
"L'accesso degli aiuti deve essere garantito in tutta la Striscia di Gaza e gli ostaggi vanno tutti rilasciati. Invito chiunque abbia l'influenza per chiedere una proroga del cessate il fuoco a chiederlo, sperando che ciò segni la fine delle violenze", ha detto l'Alto Commissario dell'Onu per i diritti umani (Unhcr)Volker Turk in occasione dei 75 anni della Dichiarazione dei diritti dell'uomo.