In migliaia in tutta Italia hanno marciato in cortei od organizzato manifestazioni per dire no alla proposta di bilancio del 2024 del governo Meloni. I sindacati Cgil e Uil soddisfatti per l'ampia adesione "piazze strapiene"
PUBBLICITÀ"Adesso basta", è questo lo slogan portato nelle strade di tutta Italia contro il governo Meloni. Migliaia di persone si sono riversate in Piazza del Popolo, a Roma, per protestare contro la proposta di bilancio 2024 del governo, attualmente all'esame del Parlamento. Lo sciopero generale alla fine è durato solo quattro ore per il trasporto pubblico, dopo la precettazione firmata dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che gli organizzatori della manifestazione, i sindacati Uil e Cgil, hanno affermato essere un esplicito attacco al diritto di sciopero.
Per gli altri settori coinvolti, scuola, sanità e pubblica amministrazione lo sciopero durerà invece otto ore. Il leader della Cgil, Maurizio Landini si è detto soddisfatto dell'adesione nelle piazze italiane. Non solo a Roma, dove secondo gli organizzatori erano presenti 60mila persone, ma anche a Milano, Pavia, Modena, Firenze, Napoli, Catania e in molte altre città italiane la partecipazione è stata alta.
Pierpaolo Bombardieri, responsabile del sindacato Uil ha sottolineato che "Ci sono 60 miliardi di tagli alle pensioni nei prossimi anni. Questo lo capiamo. Cercano di parlare di altre cose, ma questo è il nodo. Chiediamo se stanno combattendo l'evasione fiscale, chiediamo cosa hanno fatto per la sicurezza del lavoro: assolutamente nulla. E purtroppo continuiamo ad avere 2-3 morti sul lavoro ogni giorno".