Un altro "fondo di sostegno eccezionale" per gli agricoltori, compresi quelli della Bretagna e della Normandia colpiti dai temporali, verrà lanciato a breve
Il presidente francese, Emmanuel Macron, durante un viaggio nel Pas-de-Calais ha promesso un "fondo di sostegno" di 50 milioni di euro alle comunità del dipartimento, devastate da diversi giorni di piogge e alluvioni, e i cui abitanti, stremati, temono una nuova risalita delle acque.
Un altro "fondo di sostegno eccezionale" per gli agricoltori, compresi quelli della Bretagna e della Normandia colpiti dai temporali, verrà lanciato a breve.
"La nostra solidarietà e il nostro sostegno - dice Macron - si tradurranno, da questo pomeriggio, nella classifica di tutti i Comuni che ne hanno fatto richiesta in quanto calamità naturale.
Nel dipartimento sono 214 e al nord una trentina: ovviamente, ora attiveremo il sostegno Calamità agricole che abbiamo creato qualche mese fa, ciò consentirà di accompagnare e compensare il tutto".
Danni ingenti
Secondo il prefetto del Pas-de-Calais, Jacques Billant, 5.000 case sono state colpite da queste inondazioni “eccezionali” e “1.400 persone sono state evacuate” dal 6 novembre.
Gli agricoltori francesi ritengono che la manutenzione delle infrastrutture avrebbe potuto prevenire le inondazioni: molti di loro hanno visto i loro campi trasformarsi in vaste distese d’acqua.
I campi agricoli del Pas-de-Calais sono stati trasformati in laghi e i raccolti sono andati perduti a causa delle inondazioni.
Tra Calais, Dunkerque e l'entroterra, sono stati costruiti tantissimi km di canali: secondo gli agricoltori, le infrastrutture sono in cattive condizioni e la situazione potrebbe peggiorare.
"In questo momento - dice Raphaël Delamaere, agricoltore - il 60% del mio raccolto è sott'acqua: ponti, bacini non manutenuti, pompe con portata insufficiente, tutto il sistema deve essere rivisto.
Siamo in un entroterra che è cambiato, un territorio che è cambiato significativamente, un clima che è cambiato a sua volta".