Covid, l'Oms invita a vaccinarsi in vista dell'inverno. Aumentano ricoveri e decessi

HQ dell'Organizzazione mondiale della Sanità, Svizzera
HQ dell'Organizzazione mondiale della Sanità, Svizzera Diritti d'autore FABRICE COFFRINI/AFP or licensors
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Di Debora Gandini
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Il Dg dell'Oms Tedros: “Una delle maggiori preoccupazioni è il basso numero di persone a rischio che hanno ricevuto recentemente una dose di vaccino

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Cresce la preoccupazione con l’avvicinarsi dell’inverno per la diffusione di nuove varianti del Covid nell’emisfero nord.

A lanciare l’allarme è l'Organizzazione mondiale della Sanità che invita ad aumentare la vaccinazione e alla sorveglianza del virus proprio mentre nelle ultime settimane i contagi sono in costante crescita.

“Continuiamo a vedere tendenze preoccupanti per il Covid. I decessi stanno aumentando in alcune parti del Medio Oriente e dell’Asia, i ricoveri in terapia intensiva stanno aumentando in Europa e i ricoveri ospedalieri stanno aumentando in diverse regioni. Tuttavia, i dati sono limitati”. È quanto ha affermato il Direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.

“Solo 43 paesi – meno di un quarto degli Stati membri dell’OMS – segnalano i decessi all’OMS e solo 20 forniscono informazioni sui ricoveri. A livello globale, non esiste una variante dominante. La variante di interesse EG.5, conosciuta come Eris, è in aumento, mentre le sottovarianti XBB sono in calo. E la variante BA.2.86 è stata rilevata in piccoli numeri in 11 paesi”, ha sottolineato Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Intanto la responsabile tecnica dell’OMS ha fatto sapere sarebbero centinaia di migliaia di persone ricoverate in ospedale per il Covid.

L’Oms “sta monitorando attentamente questa variante per valutarne la trasmissibilità e il potenziale impatto. Una delle maggiori preoccupazioni per medici ed esperti è il basso numero di persone a rischio che hanno ricevuto recentemente una dose di vaccino contro il Covid. Il nostro messaggio è di non aspettare per ricevere una dose aggiuntiva se è consigliata”, ha concluso Ghebreyesus.

Resta ancora da capire quanto sia aggressiva e contagiosa Pirola. BA.2.86 è stata classificata come variante sotto monitoraggio il 17 agosto scorso e al 30 agosto erano 21 le sequenze disponibili, segnalate da 7 Paesi (cinque nella regione europea, uno nella regione africana e uno nella regione delle Americhe).

Al momento non c’è stato nessun decesso associato a Pirola. Il potenziale impatto dell’elevato numero di mutazioni, precisa l’Oms chiedendo di aumentare le attività di sorveglianza-sequenziamento-segnalazione, è attualmente sconosciuto e in fase di valutazione.

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