Il 4 marzo ricorre il World Obesity Day, la Giornata Mondiale dell'Obesità, istituita nel 2015 dalla World Obesity Federation. In Italia si stima che il 43 per cento della popolazione adulta abbia un eccesso di peso, di cui il 33 per cento sovrappeso e il 10 per cento obeso
Una persona su otto nel mondo è obesa, ovvero più di un miliardo di abitanti del pianeta. Numeri più che raddoppiati nelle donne e quasi triplicati negli uomini dal 1990 al 2022, quadruplicati fra i bambini e gli adolescenti dai 5 ai 19 anni. L'Organizzazione mondiale della sanità ha coniato il termine "Globesity" per indicare l'epidemia di obesità.
A pochi giorni dalla Giornata mondiale dell'obesità celebrata il 4 marzo di ogni anno dal 2015, un'analisi pubblicata su The Lancet fotografa la situazione nel mondo nel 2022. In totale, i dati parlano di 159 milioni di bambini e adolescenti e 879 milioni di adulti obesi.
I dati sull'obesità in Italia
Secondo l'Istituto superiore di sanità, l'Italia non è immune all'obesità: si stima che il 43 per cento della popolazione adulta abbia un eccesso di peso, di cui il 33 per cento sovrappeso e il 10 per cento obesi.
I Paesi con i più alti tassi combinati di sottopeso e obesità nel 2022 sono state le nazioni insulari del Pacifico e dei Caraibi e quelle del Medio Oriente e del Nord Africa.
"Questo nuovo studio evidenzia l'importanza di prevenire e gestire l'obesità dalla prima infanzia all'età adulta, attraverso la dieta, l'attività fisica e cure adeguate, secondo necessità", ha affermato il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.