Centrale il tema della sicurezza, dettato soprattutto dalla situazione geopolitica della regione. Ma agli elettori non bastano gli slogan, e le proposte dei due principali partiti non convincono. A goderne è l'estrema destra
Una settimana fa è iniziata la campagna elettorale in Polonia: linguaggio tagliente, temi militari e polarizzazione ne sono gli elementi principali. Tuttavia, giocare solo con le emozioni (e non con gli argomenti) potrebbe non portare i partiti al successo sperato: gli elettori sembrano essere più esigenti rispetto al passato e chiedono un dibattito concreto, non solo slogan.
Secondo gli esperti, il linguaggio e i messaggi della campagna di quest'anno sono il chiaro risultato della situazione di tensione non solo nella regione, ma anche nel Paese.
"L'acuta militarizzazione del linguaggio è ovviamente comprensibile a causa della guerra in corso. I partiti stanno cercando di dimostrare che stanno proponendo alcune azioni che garantiscono la sicurezza, e il bisogno di sicurezza è fondamentale", spiega la professoressa Malgorzata Moleda-Zdziech, della Scuola di Economia di Varsavia.
"Ma d'altra parte, la brutalizzazione della campagna in Polonia deriva da una polarizzazione più profonda" della società, a livello informativo, linguistico e ideologico. Ne sono un esempio le manifestazioni contro la televisione pubblica che, influenzata dal partito al governo, è accusata di ignorare le esigenze dei partiti all'opposizione.
Ma a non convincere l'elettorato sono entrambi i principali partiti: da un lato Diritto e Giustizia, il partito attualmente al potere, e dall'altro Piattaforma Civica. "Il linguaggio dell'opposizione è sgradevole, offensivo per l'intelligenza anche dei suoi sostenitori. Evidentemente c'è la preoccupazione, probabilmente giustificata, di un possibile cattivo risultato elettorale", commenta una sostenitrice di Piattaforma Civica.
Chi sembra trarre maggiori vantaggi dalla lotta tra i due partiti - e dall'adozione di tattiche più morbide in campagna elettorale - è il partito nazionalista di Confederazione, la cui popolarità è salita al terzo posto.
"I partiti mainstream Diritto e Giustizia e Piattaforma Civica...Considero le loro campagne piuttosto negativamente. Penso che si preoccupino più del processo elettorale che delle reali esigenze dei polacchi. Il partito di Confederazione è un po' diverso: cerca piuttosto di non farsi coinvolgere in nessuna disputa mediatica", dice un sostenitore del partito.