Il governo greco ha ospitato ad Atene alcuni leader dell'Ue e dei Paesi dei Balcani, per discutere di un possibile allargamento dell'Unione e di sostegno militare all'Ucraina
Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha accolto per una cena ad Atene i leader dei Paesi membri dell'Ue e dei Balcani, con l'obiettivo di discutere su un possibile futuro nell'Unione di questi ultimi. Molti Paesi hanno già ottenuto lo stato di candidati all'ingresso e altri vorrebbero farlo.
La Grecia si offre per addestrare i piloti ucraini a pilotare gli F-16
Nella capitale greca si è parlato però anche di guerra tra Russia e Ucraina. Presente anche Volodymyr Zelensky, ospite di un governo che si è impegnato a mantenere il sostegno militare alla nazione in guerra con la Russia per tutto il tempo che sarà necessario.
La Grecia, secondo quanto indicato dallo stesso presidente ucraino, si è offerta di addestrare i piloti ucraini a pilotare gli aerei da guerra F-16 di fabbricazione statunitense che Danimarca e Paesi Bassi, lo scorso fine settimana, hanno promesso di fornire a Kiev.
Zelensky alla quarta visita in una capitale europea in tre giorni
"Oggi abbiamo ottenuto un risultato importante per la coalizione aeronautica - ha affermato Zelensky -. La Grecia parteciperà all'addestramento dei nostri piloti sull'F-16. Vi ringrazio per questa possibilità e per la disponibilità ad aiutare maggiormente il nostro Paese nella difesa della libertà".
Zelensky è alla sua quarta visita in tre giorni in una capitale dell’Unione Europea: il suo obiettivo è di rafforzare il sostegno militare degli alleati, in un momento in cui molti temono che il conflitto possa risultare lungo e logorante.