La residenza francese andata a fuoco, nella quale sono morte undici persone, non era a norma e non aveva i permessi necessari per operare
La residenza turistica di Wintzenheim, in Francia, nella quale undici persone sono morte a causa di un incendio, era priva di una regolare licenza e non rispettava gli standard di sicurezza antincendio. A spiegarlo è stato il procuratore che indaga sulla vicenda.
L'edificio, un vecchio fienile ristrutturato nel 2019, non era dunque autorizzato ad effettuare attività alberghiere, come confermato anche dal vicesindaco della città. In catasto, la struttura risulta ancora una stalla, sormontata da un fienile. E i lavori effettuati negli anni passati riguardavano, appunto, un fabbricato agricolo.
I lavori effettuati per un fabbricato agricolo e non per una struttura turistica
Per strutture ricettive con più di 15 posti letto occorrono infatti permessi e controlli specifici sulle dotazioni antincendio. "La struttura andata a fuoco non aveva richiesto alcuna autorizzazione per l'attività esercitata, né aveva ottenuto licenze per l'esecuzione di lavori utili per garantire l'accoglienza di persone portatrici di handicap", ha aggiunto il vicesindaco.
Ciò nonostante, un'eventuale responsabilità penale del proprietario, che ha dato l'allarme e si trova ora in stato di shock, dovrà essere valutata.