Continua la striscia di risultati positivi per la 26enne dopo le classiche di primavera e il buon piazzamento alla Vuelta. Tredicesima e quattordicesima le italiane Magnaldi e Persico.
Il secondo posto nella cronometro di Pau ha certificato la vittoria finale al Tour de France femminile dell'olandese della SD Worx Demi Vollering. Il tempo della 26enne lungo il circuito è stato battuto solo dalla svizzera Marlen Reusser, ma è bastato per capitalizzare il dominio imposto nella tappa pirenaica del Tourmalet sabato 29 luglio.
Favorita sin dall'inizio Vollering riceve il testimone dalla connazionale Annemiek van Vleuten, la regina del ciclismo femminile che appenderà la bici da professionista al chiodo dopo sedici anni di carriera. La campionessa iridata non è andata oltre il quarto posto in classifica generale dietro la belga Lotte Kopecky e la polacca Katarzyna Niewiadoma finite a pari merito sui due gradini più bassi del podio.
In 13° e 14° posizione i migliori piazzamenti delle atlete italiane, occupati da Erica Magnaldi e Silvia Persico. Durante l'ultima gara della Grande Boucle c'era trepidazione per la performance della campionessa del mondo a cronometro U23 Vittoria Guazzini. Il ritardo di 1'21'' che le è valso l'8° posto in gara era un'impresa inaspettata vista la frattura al bacino subita ad aprile durante la Parigi-Roubaix.
Per Vollering si tratta della quindicesima vittoria in stagione dopo la collezione di trionfi nelle classiche di primavera con la tripletta composta da Amstel Gold Race, Freccia vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. Era finita seconda in classifica generale alla Vuelta a España (il giro di Spagna) lo scorso aprile.