Nel 2021, Barbados ha mutato la monarchia in repubblica, mantenendo il suo posto tra i 56 Paesi che fanno parte del Commonwealth
Quando Carlo III è diventato re del Regno Unito, ha ovviamente assunto anche la guida del Commonwealth.
La carica non è ereditaria, ma i capi di Stato e di governo dell'organizzazione lo avevano già designato come successore durante il vertice di Londra del 2018, accogliendo una richiesta esplicita della regina Elisabetta II.
Dopo essere salito al trono, Carlo III è ora il terzo leader dell'organizzazione, sin dalla sua creazione nel 1949, dopo Giorgio VI ed Elisabetta II.
Il ruolo è in gran parte simbolico e spetta al sovrano rappresentare i 56 Paesi che attualmente appartengono al Commonwealth: il Regno Unito è rappresentato dal premier britannico.
Nonostante la sfera d'azione limitata, la sfida per Carlo III è ancora enorme, come sottolinea lo storico Martin Farr: "Una delle questioni centrali nella monarchia britannica negli ultimi 30, 40 anni era se il sostegno che aveva, sia nel Regno Unito che a livello internazionale, fosse dovuto alla regina Elisabetta II personalmente o all'istituzione.
C'erano timori che quando il suo regno fosse finito, ci sarebbe stato un revival del repubblicanesimo".
La tendenza è iniziata oltre confine, con Elisabetta II ancora sul trono.
Il 30 novembre 2021, le Barbados sono diventate ufficialmente una repubblica e Sandra Mason è diventata la prima presidente nella storia del Paese, indipendente dal 1966.
Il passaggio da una monarchia costituzionale a una repubblica non ha intaccato lo status di Barbados nel Commonwealth, che ha mantenuto il suo posto tra i 56 Paesi che appartengono all'organizzazione, che ha però ridotto a 14 il numero dei Paesi che conservano il sovrano del Regno Unito come capo di Stato.
Martin Farr ritiene che il numero continuerà a diminuire:
"Una drastica diminuzione di quel numero è inevitabile: l'Australia terrà presto un secondo referendum, anche la Nuova Zelanda sottoporrà la questione a un referendum.
In Canada c'è meno pressione perché ciò accada, ma sospetto che Paesi come la Giamaica diventeranno una repubblica presto".
L'impero colpisce ancora
La famiglia del Commonwealth è cresciuta nel 2022 con l'ingresso del Togo e del Gabon, due ex colonie francesi.
Ora ci sono quattro Paesi nell'organizzazione senza alcun legame storico con l'Impero britannico, tra cui Mozambico (il primo ad aderire, nel 1995) e Ruanda.