Si tratta di cittadini con doppia nazionalità cinese e americana, accusati di guidare una cellula governativa pro-Pechino
Due uomini sono stati arrestati a New York dall’Fbi perché sospettati di gestire una stazione di polizia cinese clandestina nel quartiere di Chinatown.
Si tratta di cittadini con doppia nazionalità cinese e americana, accusati di aver contribuito a creare e di guidare una cellula governativa pro-Pechino volta a intimidire attraverso i social i dissidenti cinesi che vivono negli Stati Uniti.
Secondo il dipartimento di Giustizia, gli arrestati che, agivano sotto la direzione e il controllo di un funzionario del governo cinese, hanno cancellato le comunicazioni con quel funzionario dai loro telefoni dopo aver appreso dell'indagine dell'Fbi.
Un rapporto diffuso a dicembre da Safeguard Defenders ha messo in luce cento delegazioni clandestine del governo cinese in più di 50 paesi del mondo, la stragrande maggioranza delle quali in Europa.