Judo: Jerusalem Masters, la strenna natalizia arriva da Alice Bellandi

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Terza ed ultima giornata in terra israeliana contrassegnata dall'insperato quanto meritatissimo oro conquistato dalla judoka azzurra

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Masters di judo a Gerusalemme, terza ed ultima giornata in terra israeliana contrassegnata dall'insperato quanto meritatissimo oro conquistato dalla judoka azzurra Alice BELLANDI.

Nella categoria donne -78 kg: la 24enne italiana svetta su tutte, dopo il successo nella finalissima ai danni della transalpina TCHEUMEO.

Si tratta della prima donna della storia del judo italiano a vincere una medaglia d’oro al Masters.

Terzo gradino del podio per l'olandese STEENHUIS e la brasiliana AGUIAR.

Consegna le medaglie Lisa Allan, membro del Comitato esecutivo della Federazione.

"Israele è sempre incredibile - afferma raggiante la vincitrice - festeggiano con me, come se fossero i miei genitori, è davvero molto bello".

Tra gli uomini -90 kg, su tutti il nipponico MURAO, che sconfigge nell’atto conclusivo per waza-ari il transalpino MATHIEU.

Bronzo per il georgiano MAISURADZE ed il brasiliano MACEDO.

Le medaglie sono consegnate da Armen Bagdasarov, capo degli arbitri della Federazione.

Categoria uomini -100 kg: a sbaragliare la concorrenza ci pensa il georgiano SULAMANIDZE, giustiziere in finale dell'olandese CATHARINA al golden score.

Terza piazza per l'idolo di casa PALTCHIK e l'azero KOTSOIEV.

A consegnare le medaglie è Hili Tropper, ministro della Cultura e dello Sport israeliano.

Derby di Oltr'Alpe tra le donne +78 kg: su tutte la francese DICKO, la quale sconfigge per waza-ari la connazionale HAYME, argento.

Bronzo per l'israeliana HERSHKO e la nipponica SONE.

A consegnare le medaglie è Shabtai Tsur, presidente dell'ISBB.

Per chiudere, categoria uomini +100 kg: qui si registra il meritato successo del nipponico SAITO, giustiziere in finale del tagiko RAKHIMOV con tecnica osakeomi.

Terza piazza per il giapponese KAGEURA e l'uzbeco YUSUPOV.

Consegna le medaglie Florin Daniel Lascau, direttore degli arbitri della Federazione.

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"Mia madre si prende sempre cura di me e mi sostiene molto - dice il vincitore - sono così felice e contento di averle dato il primo premio, la medaglia d'oro".

Il famoso astronauta Eytan Stibbe è stato premiato dalla Israel Judo Association e dal suo presidente Moshe Ponte, di rientro dallo spazio con la bandiera dell'associazione judo.

La passione dei tifosi locali è pari solo agli atleti per cui tifano: nella circostanza, l'israeliano Peter PALTCHIK, bronzo, è stato il loro idolo, facendo scattare l'arena in piedi in più occasioni, senza dimenticare l'altro beniamino Raz HERSHKO.

Tre giorni intensi a Gerusalemme che hanno ribadito, in prossimità del Natale, lo strapotere nipponico anche in terra d'Israele, con una buona figura dei judoka di casa e la ciliegina fornita dalla 24enne azzurra.

Arrivederci col judo al prossimo anno!

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