Biden apre al dialogo con Mosca ma le precondizioni, cioé il ritiro dell'esercito russo dai territori ucraini occupati per Vladimir Putin è inaccettabile, quindi le prospettive di pace non si realizzano
"Joe Biden non intende trattare con Vladimir Putin ora": lo ha detto il portavoce usa del consiglio per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca John Kirby, sottolineando che spetta all'Ucraina decidere quando può partire il negoziato. Stando alle ultime esternazioni del presidente statunitense, riferite sempre da Kirby, il presidente russo non mostrerebbe l'intenzione di ritirare il suo esercito dai territori occupati in Ucarina cosa che condanna la volontà di dialogo.
Lo stallo
Putin dal canto suo rimane 'aperto a colloqui', ma per la Russia è impossibile accettare la condizione posta dagli Usa per le trattative cioè il ritiro delle truppe. Tuttavia le prove di dialogo proseguono anche con qualche comparasata europea: il cancelliere tedesco Scholz ha telefonato a Putin ribadendo il prerequisito del ritiro dell'esercito russo al fine di intavolare i colloqui di pace.
Kiev perentoria
Peraltro l'Ucraina pretende anche lo sgombero della Crimea da parte della Russia cosa che complica ulteriormente qualunque reale possibilità di trattiva. Solo il generale inverno induce i duellanti a non avventurarsi in operazioni in grande stile viste le inevitabili difficoltà create dalle temperature rigide.