Possibile recessione entro fine anno, a causa dell'inflazione e dell'instabilità dovuta innanzitutto alla guerra in Ucraina. I dati Eurostat su posti di lavoro e Pil
La guerra in Ucraina pesa, si fa sentire sulle previsioni economiche di autunno. Con il prodotto interno lordo della zona euro e dell'intera unione nel terzo trimestre cresciuto solo dello 0,2 per cento, decisamente meno dello 0,8 e dello 0,7 registrato nel trimestre precedente. Lo segnalano gli ultimi dati di Eurostat, ma anche la creazione di posti di lavoro ha subito un rallentamento tra luglio e settembre, passando da un aumento dello 0,4 allo 0,2 per cento. Molti esperti prevedono che l'Unione possa entrare in recessione entro fine anno.
L'impennata dell'inflazione, gli alti prezzi dell'energia e l'instabilità generale causati dal conflitto rendono complessa la situazione non solo economica, ma anche sociale.