Il primo ministro ucraino: "Resistenza eroica". Nazioni Unite scortano secondo convoglio con oltre 300 civili fuori da Mariupol
Continuano gli attacchi russi all'acciaieria Azovstal, l’ultima sacca della resistenza ucraina a Mariupol nonostante l'annuncio di un cessate il fuoco per consentire l’evacuazione dei civili. Un secondo tentativo di salvataggio è stato portato a termine giovedì e un terzo è atteso per oggi.
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Resistenza fino all'ultimo proiettile
Il primo ministro di Kiev, Denys Shmyhal, ha parlato di resistenza eroica: "A Mariupol, ad Azovstal, la situazione è critica. Le truppe russe bombardano e continuano ad attaccare con ripetutivi tentativi. I nostri soldati stanno reagendo eroicamente. Una resistenza fino all'ultimo proiettile”.
Il secondo salvataggio dei civili
Nel frattempo, giovedì, le Nazioni Unite sono riuscite a scortare un secondo convoglio con oltre 300 civili fuori dall'area di Azovstal. Per oggi è prevista una terza operazione di salvataggio. In un appello al segretario generale delle nazioni unite, il presidente ucraino Zelensky ha chiesto di “salvare” i feriti che si trovano ancora all’interno dell’acciaieria.
"Abbiamo portato a termine il secondo salvataggio di civili da Mariupol e da altre aree intorno al porto della città: 11 autobus pieni di persone, donne, bambini e anziani alla ricerca di un rifugio sicuro", ha confermato Ghada Eltahir Mudawi, direttrice operazioni dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari.
La conferenza dei donatori per l'Ucraina
Intanto più di sei miliardi di euro sono stati raccolti alla conferenza dei donatori per l'Ucraina, organizzata congiuntamente da Polonia e Svezia, in cooperazione con l'Unione europea, e ospitata a Varsavia. Un'iniziativa che guarda oltre: le risorse sono infatti destinate alla ricostruzione post bellica di un Paese ancora dilaniato dalla guerra.
I russi liberano Mariupol da detriti e cadaveri
Il resto della città distrutta è già sotto il controllo russo. Secondo l’intelligence ucraina la Russia sta preparando una parata militare per il 9 maggio, giorno della vittoria sui nazisti e per questo sta rimuovendo cadaveri e macerie dalle strade e restaurando edifici.
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