A 20 chilometri da Mariupol. Diffuse nuove immagini satellitari dalla società americana Maxar
Nuove immagini satellitari dell'Ucraina mostrano fosse comuni nella cittadina di Manhush situata a circa 20 chilometri a ovest di Mariupol. Per la società americana Maxar le immagini indicano che l'espansione della fossa sia iniziata tra il 23 e il 26 marzo e proseguita nelle ultime due settimane. Secondo l’amministrazione locale, la fosse potrebbe contenere fino a 9 mila corpi.
"Gli investigatori forensi stanno documentando crimini di guerra nella regione di Kiev dopo il ritiro delle truppe russe", ha fatto sapere il 21 aprile la polizia ucraina. Intanto i corpi di altri nove civili, alcuni dei quali con segni di tortura, sono stati trovati nella città di Borodyanka, vicino alla capitale ucraina.
"In queste otto settimane - ha dichiarato Ravina Shamdasani, portavoce dell'Alto commissariato Onu per i diritti umani - il diritto umanitario internazionale non è stato semplicemente ignorato, ma apparentemente accantonato, poiché le forze armate russe hanno bombardato indiscriminatamente aree popolate, uccidendo civili e distruggendo ospedali, scuole e altre infrastrutture civili, azioni che potrebbero equivalere a crimini di guerra".
Secondo la procuratrice generale dell'Ucraina, Iryna Venediktova, il sostegno della giustizia europea e della Corte penale internazionale sono fondamentali per portare in tribunale i criminali di guerra.
"Abbiamo 7.661 casi penali solo su crimini di guerra, e più di 3000 casi collegati a crimini di guerra - ha affermato - Vediamo episodi di torture, quando apriamo le fosse comuni, con civili. Sono stati fucilati, con le armi legate dietro ai loro corpi. Abbiamo episodi di crimini sessuali contro civili, non solo contro donne, ma anche contro uomini, bambini e donne anziane".
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