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Lukashenko torna a parlare di dimissioni

Lukashenko torna a parlare di dimissioni
Diritti d'autore Pavel Orlovsky/BelTa
Diritti d'autore Pavel Orlovsky/BelTa
Di euronews
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Il controverso presidente bielorusso: "Se non ci saranno situazioni di crisi lavoreremo alla successione"

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Torna a parlare di sue dimissioni, il controverso presidente bielorusso Lukashenko. Lo aveva fatto ad agosto, dopo un anno di proteste di piazza seguite alla sua rielezione, e represse con violenza dalle forze di sicurezza. Intervistato da un giornalista russo, che gli ha chiesto quanti anni ancora resterà al potere, Lukashenko ha risposto cosi:

"Se c'è una situazione difficile intorno alla Bielorussia, se scoppia una guerra o si verificano sviluppi simili agli eventi del 2020, io ci sarò sempre. Ma se la situazione è calma, e se emerge una successione, decideremo. Credetemi, non resto alla presidenza solo perché voglio fare il presidente. Dio non voglia che ci si trovi in una situazione rischiosa, tale da venire gestita essendo vincolati da molte circostanze, cominciando dal nostro paese, che abbiamo creato con le nostre mani, e da tutto il resto".

Lukashenko è alla guida della Bielorussia dal 1994, ed è stato rieletto nell'agosto del 2020 con un voto non riconosciuto dalla comunità internazionale Una candidata dell'opposizione, Svetlana Tykanovkaya, ha avuto asilo in Lituania, mentre un'altra, Maria Kolesnikova, é stata catturata da agenti dell'intelligence e rinchiusa in prigione.

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