Etiopia: il governo dichiara il cessate il fuoco unilaterale in Tigray

L'esercito del governo centrale etiope
L'esercito del governo centrale etiope Diritti d'autore Ben Curtis/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
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Durerà fino a settembre e permetterà ai contadini di occuparsi delle loro terre

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Lunedì sera, mentre i separatisti del Fronte di liberazione del Tigray (TPLF) occupavano la capitale della regione etiope, il primo ministro Abiy Ahmed annunciava un cessate il fuoco unilaterale. La tregua durerà fino a settembre, per "permettere ai contadini di occuparsi delle loro terre e ai gruppi umanitari di operare senza movimenti militari attorno".

"Lo scorso anno lo sciame di locuste ha distrutto quasi tutto", spiega Abraham Belay, capo dell'amministrazione provvisoria del Tigray. "E i contadini non hanno potuto raccogliere il resto del raccolto, perché poi è iniziata la guerra. E ora, se non possono coltivare e raccogliere neanche in questa stagione delle piogge, sarebbe un grosso problema per la comunità, anche per gli anni a venire".

La guerra nel Tigray è iniziata a novembre dello scorso anno, dopo mesi di tensioni tra governo federale e regionale. Quest'ultimo era controllato dal Fronte di liberazione del Tigray. A fine novembre l'esercito del governo centrale aveva preso il controllo della capitale Macallé, ma il Fronte di liberazione non aveva veramente mai smesso di combattere, fino a ieri.

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