Il Covid-19 torna, paura in Germania: a Berlino quarantena per 370 famiglie

Il Covid-19 torna, paura in Germania: a Berlino quarantena per 370 famiglie
Diritti d'autore BERND VON JUTRCZENKA/AFP
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Di Gioia Salvatoriansa
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Toccato il quartiere di Neukölln, il minisindaco: "E' successo tutto in fretta", è il focolaio più preoccupante dalla fine del confinamento; timore anche in Nordreno -Vestfalia: 400 positivi in una fabbrica di carne

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Mentre le infezioni da coronavirus rimangono costanti in Germania, nel distretto di Neukölln di Berlino è presente un nuovo cluster. In un complesso edilizio con oltre 130 appartamenti in affitto, almeno 70 persone si sono dimostrate positive al coronavirus.

Secondo il distretto, molte persone vivono in piccoli appartamenti e il rischio di infezione è elevato ma la consapevolezza del pericolo da parte della gente è invece bassa.

Delle famiglie sono state messe in quarantena, quindi alla gente non è permesso lasciare la propria casa, ha detto martedì sera Falko Liecke (CDU), consigliere comunale per la salute. Sono interessate 369 famiglie.

Nuove infezioni legate al cluster di Neukölln sono state tracciate anche a Wedding, Reinickendorf, Charlottenburg, Marzahn-Hellersdorf e Spandau.

Dallo sci club all'appartamento

Hikel, amministratore del distretto di Neukölln, ha detto di essere "preoccupato", anche se i numeri non sono ancora allarmanti. Ha sottolineato che attualmente il virus sta colpendo  "i più deboli della società" che non hanno molte alternative ed ha confermato che il contagio si è propagato da un club sciistico a un appartamento privato. 14 dipendenti dell'ufficio sanitario distrettuale hanno il compito di testare i residenti. Il quartiere di Neukölln, anche se la parte più vicina al centro è ormai gentrificata, resta uno dei più popolosi e ad alta densità di Berlino, con forte presenza di immigrati.

Coronavirus: la situazione a Berlino

Secondo il Dipartimento del Senato di Berlino per la salute, l'assistenza infermieristica e le pari opportunità, Berlino ha registrato un totale di 7401 casi. La maggior parte delle persone infette ha un'età compresa tra i 30 e i 39 anni.

Nordreno-Vestfalia altri 400 positivi nel land più colpito

Non è solo la capitale che preoccupa. Un nuovo ampio focolaio di coronavirus è stato registrato nel Nordreno-Vesftalia, nell**'impresa per la macellazione e lavorazione della carne** Toennies, la più grande della Germania. Stando a quanto riportano alcuni media, almeno 400 dipendenti sarebbero risultati positivi su 500 test effettuati fra i lavoratori della sua rete di impianti. Nel distretto di Guetersloh, è stata per questo motivo disposta la chiusura delle scuole e degli asili infantili fino alle ferie estive, per evitare che il contagio dilaghi. Non è escluso che vengano prese a breve più importanti misure di confinamento.

Focolai di Covid-19 sono stati riscontrati in diversi mattatoi in Germania fin dal mese scorso, incrementando dubbi e preoccupazioni sulle condizioni di lavoro e alloggio dei dipendenti, molti dei quali sono lavoratori temporanei provenienti dall'est Europa. Dopo i primi casi, il governo tedesco ha imposto test regolari a tutti i lavoratori della filiera della carne. A marzo il Nordreno-Vestfalia è risultato essere il land più colpito dal coronavirus.

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