L'America si è fermata per ricordare le vittime dell'11 settembre
L'America si è fermata per ricordare le vittime dell'11 settembre.
A Ground Zero, luogo simbolico sorto sul cratere lasciato dall'implosione delle torri gemelle del World Trade Center, vengono letti tutti i nomi delle quasi 3000 vittime degli attentati di quel giorno di 18 anni fa, che in molti definiscono il piu' lungo del nostro secolo.
Ai loro nomi si aggiungono quelli dei 125 morti nell'attacco al Pentagono, dei 206 a bordo dei 3 aerei dirottati e delle 40 vittime dello schianto, IN Pensilvanya.
Lacrime, commozione, e il ricordo di chi non c'è piu'.
Cosi come in moltissime altre città degli Stati Uniti, anche a Washingotn, alla Casa BIanca, il Presidente Donald Trump e la First Lady hanno osservato un minuto di silenzio.
"Colpiremo duro chi ci attacca - ha dichiarato Trump - useremo la forza come non abbiamo mai fatto prima, nessuno sulla terra puo' uguagliare la schiacciante forza degli Stati Uniti d'America".
18 anni fa
L'11 settembre del 2001, l'incubo inizia alle 8,40 locali, le 14,40 in Italia, quando il primo aereo dirottato dai terroristi si abbatte contro la torre nord a Manhattan, 23 minuti prima del secondo schianto sul secondo edificio.
Alle 9.37 un terzo aereo colpisce il Pentagono; la torre Sud collassa su se stessa, alle 10.03 il volo United 93 si schianta al suolo in Pensylvania.