Brexit, Macron sfida Johnson: "Proponga un'alternativa al backstop"

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Sorrisi e pacche sulle spalle nel vertice all'Eliseo, ma il presidente francese ribadisce: "Non ridiscuteremo l'accordo di recesso"

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Trenta giorni per trovare una soluzione alternativa al backstop e scongiurare una Brexit senza accordo. La proposta è stata lanciata ieri da Angela Merkel e ribadita oggi da Emmanuel Macron nel suo incontro all'Eliseo con Boris Johnson.

Aldilà dei sorrisi e delle pacche sulle spalle, una consuetudine quando davanti alle telecamere c'è un personaggio fuori dagli schemi come il premier britannico, una soluzione alternativa non sembra all'orizzonte e da Macron non sono arrivate aperture significative. Entrambi i leader, pur usando un linguaggio il più mordibo possibile, sono rimasti arroccati sulle proprie posizioni.

"Voglio essere molto chiaro - ha detto Macron - nel prossimo mese non ridiscuteremo le basi dell'accordo di recesso. Eventuali correzioni devono rientrare all'interno dei paletti fissati dall'accordo sottoscritto da Michel Barnier e rispettare due obiettivi principali: la stabilità in Irlanda e l'integrità del mercato unico. Abbiamo 30 giorni per farlo".

Macron, come già fatto dalla Merkel, ha ributtato la palla nella metà campo britannica: spetta a Jonhnson farsi avanti con una proposta alternativa al backstop. Una mossa per scaricare sul Regno Unito le responsabilità di un'eventuale 'no deal': "Senza accordo - ha sottolineato Macron - la questione si complicherebbe, ma in quel caso si trasformerebbe in un problema politico interno al Regno Unito, che non può essere risolto negoziando. È una scelta politica che spetta al primo ministro britannico, non a noi ".

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Jonhson, da parte sua, ha detto che "in nessun caso il governo britannico istituirà o imporrà dei controlli alla frontiera irlandese. Capiamo il desiderio dell'Unione europea di difendere l'integrità del mercato unico, ma siamo convinti che esistano dei modi di farlo consentendo allo stesso tempo al Regno Unito di uscire dall'Unione europea".

Per il momento Londra, secondo quanto trapelato da Bruxelles, non avrebbe ancora messo sul tavolo proposte alternative al backstop. Johnson avrà modo di farlo tra due giorni a Biarritz, dove nel fine settimana è in programma il G7.

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