Fermati i leader della protesta
L'attivista Lyubov Sobol aveva denunciato in un'intervista a Euronews la criminalizzazione del movimento che in Russia protesta contro l'esclusione dei candidati dell’opposizione dalle elezioni amministrative di Mosca. Insieme ad altre 1000 persone, Sobol è stata arrestata mentre si dirigeva a una manifestazione non autorizzata.
31 anni, avvocato e militante della Fondazione Anti-Corruzione del dissidente Alexei Navalny, Lyubov Sobol era in sciopero della fame dal 13 luglio scorso per dare ancora maggiore rilievo alla protesta.
"Probabilmente, la cosa più importante è che le persone siano unite - dice Gregory Melkonyants, il co-presidente del Movimento per la difesa dei diritti degli elettori noto come "Golos" - è importante che la gente veda di non essere sola . Chiedono cambiamenti, che tutti i candidati siano registrati, che le leggi siano rispettate. A mio avviso, questi sono piccoli passi che farebbero prevalere la giustizia".
Una settimana fa circa 1400 attivisti erano già stati arrestati. Molti fermi sono stati effettuati durante la manifestazione, convocata nonostante il rifiuto delle autorità a concedere l'autorizzazione. Le proteste nascono dalla mancata ammissione, per presunti vizi di forma, dei candidati dell'opposizione alle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale moscovita.