La consultazione interna di Podemos ha portato il 70% degli iscritti che hanno partecipato a rifiutare un Governo del PSOE, tuttavia Iglesias fa un passo indietro rinunciando ad incarichi ministeriali
Sembrava che l'investitura di Pedro Sánchez non avesse il sostegno di Podemos, tuttavia forse le cose stanno per cambiare.
Pablo Iglesias, infatti, fa un passo indietro, rinunciando a far parte del prossimo Consiglio dei Ministri per facilitare una coalizione progressista che permetta l'investitura di Sánchez.
"Non devo essere la scusa dei Socialisti - ha twittato Iglesias - basta che la nostra presenza nel Governo sia proporzionale ai voti".
Tutto questo, dopo che una consultazione interna di Podemos aveva portato il 70% degli iscritti partecipanti a rifiutare un Governo socialista.
Lo stesso Sànchez (scettico nei confronti di Podemos anche per la posizione assunta nei confronti della Catalogna) aveva comunicato che non avrebbe ammesso Pablo Iglesias come vice Presidente, il che dimostra la sostanziale sfiducia che vige tra i due.
Ora, Iglesias rimette la palla a Sánchez: la Spagna è senza un Governo ormai dalla fine di aprile, il Partito Socialista vinse le elezioni senza la maggioranza assoluta dei seggi.
Il primo voto di fiducia a un eventuale Governo Sánchez si terrà la prossima settimana.