Il nostro giro in Europa arriva nella città tedesca dove tutti vanno in bicicletta e dove le quote migranti, volute dall'Ue, funzionano. Ecco come
Il road trip arriva a Münster come ci dice il nostro corrispondente tedesco Jona Kallgren:
"Siamo arrivati a Münster la capitale del ciclismo in Germania. Tutti vanno in bicicletta e ci sono molte bici in giro. Non è questo però il motivo per cui siamo qui. Siamo qui per esaminare il sistema di quote dei migranti nell'Unione europea. Il sistema qui funziona. Ciò significa che i migranti sono distribuiti in tutto il paese e ce ne sono molti in questa città, proprio come in qualsiasi altra città della Germania. E in effetti oggi daremo un'occhiata a un'organizzazione che lavora per dare una sistemazione ai nuovi arrivati".
Insieme a Jona anche Meabh Mc Mahon, corrispondente di Euronews:
"Che cosa accadrà qui oggi?" chiede a Salah Alkhalaf, migrante siriano in Germania: "Stiamo per mostrare un film in questo piccolo cinema. Lo abbiamo fatto per oltre tre anni. E l'obiettivo è che tedeschi, siriani e rifugiati si conoscano".
Ancora Meabh Mc Mahon:
"Nel corso della campagna elettorale alcuni partiti, come l'Afd per esempio, sono chiaramente ostili ai rifugiati. Come ti senti, come rifugiato, quando ascolti certe dichiarazioni?".
"L'abbiamo seguita sin dall'inizio. È molto interessante per noi, vedere chi vincerà queste elezioni. Chiunque vinca le elezioni avrà un grande impatto sui rifugiati qui in Germania. Soprattutto a causa della situazione attuale".
Nora Meyer è la fondatrice dell'organizzazione Cinema migrant:
"Non ho mai capito il termine 'crisi dei rifugiati'. Sono persone che sono venute in Germania perché avevano bisogno di aiuto. E in questo progetto, abbiamo smesso di usare il termine "rifugiati" più di un anno fa. Perché pensiamo che siamo tutti persone di Münster, con o senza un background migratorio. E lavoriamo tutti insieme per fare progetti insieme".