Per il Cremlino "le azioni Nato ai confini russi accrescono la tensione"
Due caccia Su-27 russi sono decollati per scortare un bombardiere strategico statunitense B-52 che era vicino ai confini sul Mar Baltico; un episodio che ha scatenato le proteste di Mosca. Dmitri Peskov, portavoce del presidente Putin, ha detto che "azioni come quelle degli Stati Uniti non contribuiscono a rafforzare una atmosfera di sicurezza e di stabilità in una regione che è direttamente collegata ai confini della Russia. Al contrario, ciò crea difficoltà aggiuntive".
Da marzo l'amministrazione Usa ha dislocato sei bombardieri B-52 in Europa, con base nel Regno Unito, per partecipare ad attività della Nato; una iniziativa che per il ministro russo degli Esteri, Lavrov, in visita ufficiale nella Repubblica di San Marino, "viola il principio della indivisibilità della sicurezza e alimenta le tensioni".