Il report pubblicato oggi dal Climate Change Service di Copernicus conferma le anticipazioni degli esperti
Il 2018 è stato il quarto anno più caldo di sempre. Inoltre, le emissioni di CO2 hanno continuato ad aumentare. A confermarlo è il report pubblicato oggi dal Climate Change Service di Copernicus (CS3), il programma europeo per l'osservazione satellitare della Terra.
I dati raccolti mostrano che la temperatura media globale è stata di 14,7°C, superiore di 0,4°C alla media del periodo 1981-2010 e inferiore di 0,2°C a quella del 2016, l'anno più caldo mai registrato.
Il report conferma la tendenza recente: gli ultimi quattro sono stati infatti i quattro anni più caldi mai registrati. La temperatura media degli ultimi cinque anni è stata di 1,1°C superiore alla media preindustriale.
L'Europa ha registrato temperature annue inferiori di 0,1°C a quelle dei due anni più caldi, il 2014 e il 2015.
Inoltre, come avevano anticipato gli esperti, Copernicus ha confermato che le emissioni di CO2, una delle chiavi dell'effetto serra e del riscaldamento globale, hanno continuato ad aumentare.
"Eventi climatici drammatici come l'estate calda e secca in gran parte dell'Europa o l'aumento della temperatura nelle regioni artiche sono segnali allarmanti per tutti noi - ha detto Jean-Noël Thépaut, capo del Climate Change Service di Copernicus. Solo unendo i nostri sforzi possiamo fare la differenza e preservare il nostro pianeta per le generazioni future".
Qualche settimana fa il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico ha lanciato un monito, sostenendo che è essenziale mantenere l'aumento globale delle temperature al di sotto di 1,5ºC rispetto a livelli dell'era preindustriale.