Il potenziale giurato, originario di Medellin, città natale di Pablo Escobar, ha confessato di essere un 'fan' del signore del narcotraffico, estradato quasi due anni fa dal Messico agli Stati Uniti
Un potenziale giurato nel processo contro il boss messicano del narcotraffico Joaquin 'El Chapo' Guzman è stato scartato dal giudice dopo aver chiesto l'autografo dell'imputato.
Il 'fan' di Guzman - la cui identità, come quella di tutti i potenziali giurati del caso, non è stata rivelata - ha rivelato alla corte di essere bene informato sul traffico di droga perché è originario di Medellin, in Colombia, città natale di Pablo Escobar, uno dei più celebri narcotrafficanti della storia.
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"Sono un po' un suo fan", ha confessato il potenziale giurato a proposito di Guzman rispondendo a una domanda del giudice di New York Brian Cogan. Tuttavia ha garantito che questo non avrebbe influenzato il suo giudizio. Cogan ha però accolto l'obiezione dell'accusa e ha deciso di scartarlo dalla giuria.
La giuria sarà composta da dodica giurati e sei supplenti. Finora sono stati presi in considerazione 60 potenziali giurati ma nessuno di loro è ancora stato selezionato, mentre 27 sono stati scartati, compresi cinque che hanno espresso preoccupazioni per la propria sicurezza.
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Il processo presso la Corte federale del distretto est di New York dovrebbe durare circa 3-4 mesi. Sono undici i capi d'accusa nei confronti di Guzman, estradato negli Stati Uniti dal Messico quasi due anni fa: tra questi ci sono i reati di narcotraffico internazionale, cospirazione e riciclaggio.