Apre le porte della sua accademia a Maiorca per ospitare gli sfollati
Le forti precipitazioni a Maiorca, che hanno provocato morti e sfollati hanno fatto registrare la solidarietà di tanti, anche di personaggi famosi. Come il maiorchino più famoso al mondo, quel Rafa Nadal, che è nato e vive a Manacor ed è rimasto profondamente colpito dalla tragedia, tanto che si è messo subito a disposizione, armato di pala, per aiutare i suoi compatrioti a togliere il fango dalle strade. Il tennista ha offerto anche ospitalità agli sfollati aprendo le porte della sua accademia di tennis.
L’invito è arrivato a chi dovesse essere rimasto senza una casa o un posto in cui dormire e ripararsi, attraverso un tweet, ed ha riguardato le strutture della sua accademia “È un giorno triste per Maiorca – ha scritto il numero 1 al mondo -, tutte le mie condoglianze vanno ai famigliari delle vittime dell’alluvione. La mia vicinanza alla città di San Llorenc. Vista la situazione, abbiamo deciso di aprire le porte della Rafa Nadal Academy a tutti gli sfollati e ha chi ha bisogno di un posto dove stare”.
Queste le parole di Toni Nadal, zio di Rafa e direttore dell'accademia tennistica che porta il suo nome: "Disastri del genere colpiscono tutti, ma quando ci toccano di persona, ancora di più. Chiunque mostra solidarietà con persone in difficoltà. Credo che (Rafa) fosse qui con degli amici e hanno deciso di dare una mano".
Un minuto di silenzio è stato tenuto all'accademia in memoria delle persone scomparse, uccise dalla furia degli elementi.