Solo il 40% della rete elettrica e delle reti idriche è stato ripristinato nella parte occidentale, per il resto si procede solo alla rimozione delle macerie.
A sette mesi dalla riconquista di Mosul da parte delle forze irachene, i lavori di ricostruzione non sono ancora iniziati.
Solo il 40% della rete elettrica e delle reti idriche è stato ripristinato nella parte occidentale, per il resto si procede solo alla rimozione delle macerie.
Per la ricostruzione occorreranno almeno altri due anni secondo i piani del parlamento iracheno. Il ministro Jaber Abd Haji dice che ci sarà bisogno di molto denaro e più tempo.
"Il denaro necessario per la ricostruzione di queste aree è stimato a 100 miliardi di dollari o più - ricorda il vice ministro alla Ricostruzione, Jaber Abd Haji - Il problema che ci troviamo ad affrontare è che avevamo dei piani di investimento, ma sono andati tutti completamente distrutti dopo l'invasione dell'Isis".
Solo la scorsa settimana è stata riaperta la strada che collega l'ex 'capitale' dello Stato islamico in Iraq con le altre province nel nord del Paese. Mentre da sotto le macerie si continuato a recuperare cadaveri: ad oggi sono oltre 2600.