Strasburgo dice no alla pesca elettrica, le reazioni della Ong Bloom

Strasburgo dice no alla pesca elettrica, le reazioni della Ong Bloom
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Di Cecilia Cacciotto
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Giornata storica a Strasburgo, l'europarlamento ha bandito la pesca a impulsi elettrici raccogliendo l'invito delle Ong ambientaliste che, capitanate dall'associazione francese Bloom, sono riuscite a costruire un fronte unito all'eurocamera

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Un voto straordinario, quasi inaspettato anche  per le associazioni ambientaliste ,quello di questo martedì al parlamento europeo, che ha visto bocciare la pesca a impulsi elettrici.

Immediate le reazioni dei gruppi parlamentari e delle associazioni.

Ai microfoni di euronews la presidente dell'associazione Bloom, che ha capitanato il fronte contro questo tipo di pesca, Claire Nouvian.  "Il voto di oggi è un forte segnale politico che ci dà un mandato politico ampio per negoziare nella fase che si apre adesso. Infatti il regolamento nel suo insieme porpone misure ambientali molto discutibili. che devono essere migliorate.

Più radicali i Verdi dell'Europarlamento che chiedono il ritiro di tutto il regolamento. Spiega Marco Affronte che "abbiamo una proposta molto debole, una commissione scontenta di come è stata trasformata la sua proposta iniziale, a questo punto a noi sembra ragionevole dire, riprendiamo in mano questo report e proviamo a ripartire dall'inizio". 

"Questa cosa la può fare solo la commissione : riprendere in mano il report e fare una nuova proposta. Che tenga conto di tutto qullo che è stato discusso, anche perché non capita quasi mai che un report che arriva in plenaria si veda presentare quasi 200 emendamenti".

 Il voto di oggi è importante per la vice presidente della Commissione Pesca, Renata Briano, che ritiene si sia fatto un passo avanti per quel che riguarda il principio di regionalizzazione, come spiega ai nostri microfoni:  

"Quello della pesca è un settore in crisi , i pescatori vivono le decisioni della Commissiione come imposizioni, e la possibilità che non sia più la Commissione a decidere la taglia dei pesci da pescare ma venga deciso a livello regionale - e quando dico regionale intendo i bacini, il Mediterraneo, il Baltico il Mare del Nord - a seconda delle caratteristiche di quei mari quali pesci prendere potrebbe essere unpasso in avanti".

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