Nel Ghouta orientale, zona controllata dai ribelli e assediata dalle truppe di Assad, è scattata l'evacuazione medica d'urgenza per i casi piu' gravi verso gli ospedali di Damasco. Già partite le prime ambulanze di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
E' iniziata nella notte tra martedi e mercoledi l'evacuazione medica d'urgenza nel Ghouta orientale, zona della Siria sotto il controllo dei ribelli e assediata dall'esercito di Assad.
Lo ha comunicato via Twitter la Croce Rossa Internazionale, in accordo con la Mezzaluna Rossa siriana. La comunicazione è corredata da foto di un convoglio di ambulanze pronte a partire verso gli ospedali di Damasco.
Il corridoio umanitario riguarda i casi dei pazienti piu' gravi, 29 per il momento, che non possono restare intrappolati ancora nel Ghouta senza rischiare la vita. Già partite le prime 4 ambulanze, le altre sono previste per i prossimi giorni.
Attualmente nella zona assediata, ormai dal 201 3, vivono circa 400mila persone, di cui la metà sono bambini, molti dei quali alle prese con problemi di malnutrizione. Le condizioni di vita sono estremamente difficili. Gli aiuti di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa provano ad alleviare le sofferenze della popolazione.