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Commissione Banche: caso Etruria, "pressione si o no" ?

Maria Elena Boschi, Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio
Maria Elena Boschi, Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio
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Di Euronews
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L'inchiesta pubblica ha ascoltato in audizione l'ex ad di Unicredit Federico Ghizzoni. Alla domanda se quest'ultimo avesse ricevuto pressioni dall'ex ministro Boschi, Ghizzoni ammette di aver ricevuto la richiesta di un intervento su Banca Etruria, ma esclude pressioni

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Era il 18 dicembre 2015 quando Maria Elena Boschi si difese in parlamento dopo la mozione di sfiducia del M5s sul caso Etruria (respinta con 373 no). "Io sono dalla parte delle istituzioni e non ho mai favorito i miei familiari o amici, non c'è nessun conflitto di interessi. Se mio padre ha sbagliato deve pagare".

Così rispondeva l'allora ministro Boschi dalle accuse di aver fatto pressioni per aiutare Banca Etruria, la banca della sua città dove il padre è stato membro del Cda.

Sullo sfondo i lavori della Commissione bicamerale di indagine sulle banche, l'organo incaricato di investigare sui fallimenti bancari degli ultimi anni per capire di chi sono e se ci sono le responsabilità.Uno dei punti più delicati che dovrà essere chiarito è il ruolo svolto dalla Consob, l'organo che si occupa di vigilanza bancaria, accusata da tempo di aver sottovalutato la gravità della situazione del sistema finanziario italiano.

La diffusione il 9 maggio del 2017 di un 'anticipazione del libro di Ferruccio De Bortoli "Poteri Forti", ha messo ulteriormente in difficoltà la posizione dell'ex Ministro. Nel testo si dice che "l'allora ministra delle riforme nel 2015 (oggi corretta con fine 2014) non ebbe problemi a rivolgersi direttamente all'amministratore delegato di Unicredit per chiedere di valutare una possibile acquisizione di Banca Etruria".

La sottosegretaria in un post su Facebook aveva annunciato che avrebbe fatto ricorso ai suoi legali. L'ex Ad di Unicredit Ghizzoni, ascoltato oggi dalla Commissione ha detto che il 12 dicembre 2014 Boschi gli chiese se era pensabile per Unicredit valutare un'acquisizione o un intervento su Etruria. Ghizzoni ha definito cordiale quell'incontro, confermando di non aver ricevuto pressioni in merito.

Le parole di Ghizzoni hanno scatenato molte e diverse reazioni nel mondo politico. Dure le critiche del Movimento 5 Stelle e della Lega Nord nei confronti del PD e dei contatti tra Boschi e Ghizzoni.

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