Peyongchang 2018: la decisione degli atleti russi

Peyongchang 2018: la decisione degli atleti russi
Di Simona Volta
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Gran parte degli sportivi vogliono partecipare ai Giochi olimpici invernali anche se sotto la bandiera a cinque cerchi

PUBBLICITÀ

La maggior parte degli atleti russi vuole partecipare ai giochi olimpici invernali che si svolgeranno a Pyeongchang, in Corea del sud, dal 9 al 25 febbraio. Ovviamente sotto la bandiera a cinque cerchi, visto che il CIO la settimana scorsa aveva ufficialmente escluso la Russia .

Così in conferenza stampa, la sciabolista e presidente della Commissione degli atleti Sofia Velikaya:

"La commissione degli atleti del Comitato olimpico russo sosterrà gli atleti che decideranno - anche se non c'è ancora un invito del Comitato olimpico internazionale - di competere ai prossimi giochi olpimpici. E rispetterà la decisione degli atleti che, per ragioni diverse, decideranno di non partecipare alle Olimpiadi".

La dichiarazione della presidente del Comitato atleti del ROC

La decisione annunciata a Losanna

La messa al bando della Russia, ritenuta colpevole di doping di Stato, rappresenta una decisione senza precedenti. All'appuntamento non potranno partecipare i dirigenti sportivi russi, alla cerimonia inaugurale non ci sarà la bandiera russa né sarà possibile eseguire l'inno della Federazione.

La reazione di Putin

Ad ottobre il presidente Vladimir Putin aveva definito umiliante un'eventuale partecipazione dei suoi atleti sotto la bandiera olimpica. Ma loro evidentemente la pensano diversamente e preferiscono rendere omaggio al barone De Coubertin. 

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Olimpiadi: atleta russo positivo al doping. E la Russia grida al complotto

Sostegno del Comitato Olimpico russo agli atleti russi che parteciperanno ai Giochi invernali in Corea del Sud

Doping, Medvedev attacca il Cio: "Conclusioni piene di bugie"