PUBBLICITÀAntonio Ledezma torna a casa. Le immagini dell’ex sindaco di Caracas portato via in pigiama dai servizi segreti avevano fatto il giro del mondo. Un paio di giorni dopo torna a casa. A darne la notizia la moglie Mitzy e, sfruttando le reti sociali, la notizia è rimbalzata dappertutto. Nulla si sa invece della sorte di un altro oppositore, Leopoldo Lopez riportato alla prigione di Ramo Verde. La giustificazione data dal regime è stata quella che gli arresti domiciliari avrebbero potuto essere revocati se i due avessero incontrato la stampa o riasciato dichiarazioni pubbliche. Nel caso di Ledezma l’età e la salute dell’uomo potrebbero aver indotto le autorità a liberarlo perché non muoia in carcere. Anche Lopez era stato arrestato di notte da uomini del Sebin.
Ledezma aveva cercato di continuare la sua attività politica, letteralmente dalla finestra di casa, ma il giro di vite del regime dopo che l’assemblea costituente è diventata realtà continua ad essere una spada di Damocle sul capo di chiunque osi contestare il chavismo e il presidente Nicolas Maudro.