Il Papa chiede una mediazione norvegese per la Corea del Nord: lo ha fatto nel corso di una conversazione con i giornalisti a bordo dell’aereo che lo riportava a Roma…
Il Papa chiede una mediazione norvegese per la Corea del Nord: lo ha fatto nel corso di una conversazione con i giornalisti a bordo dell’aereo che lo riportava a Roma dall’Egitto. Un colloquio durato poco più di mezz’ora, nel quale ha confermato che la Santa Sede sta seguendo il caso Regeni, che alcuni campi profughi per lui sono come campi di concentramento, ma non in Germania, ha precisato. Una guerra in Corea sarebbe disastrosa:
“Una guerra allargata distruggerà… non dico la metà dell’umanità, ma una buona parte dell’umanità. E sarebbe terribile. Fermiamoci, cerchiamo, cerchiamo una soluzione diplomatica”.
E ha fatto l’esempio della Norvegia, Paese sempre pronto a mediare.
Una parola anche sul Venezuela: “tutto quello che si può fare lo faremo”, ha detto.
E sulla situazione politica in Egitto e in Francia: “io parlo dei valori – ha detto – poi sta a ciascuno valutare chi applica questi valori”, e ha aggiunto: “non posso valutare se un Paese fa una scelta per un motivo e per un altro, perché non ne conosco la politica interna”.