Esaminati migliaia di documenti. Lunedì iniziano le interviste, convocato anche il genero di Trump
Il presidente e il vicepresidente della commissione intelligence del senato americano si sono presentati insieme in conferenza stampa. L’uno repubblicano, l’altro democratico, hanno voluto lanciare un messaggio preciso: la loro inchiesta sulle presunte interferenze russe sulle elezioni americane è super partes, seria e bypartisan.
#ICYMI: Talking #Russia this AM on
FaceTheNation</a>. This investigation is as serious as anything I've ever been involved in. <a href="https://t.co/u5MCF3zavo">pic.twitter.com/u5MCF3zavo</a></p>— Mark Warner (
MarkWarner) 5 marzo 2017
“Questa settimana abbiamo schedulato le prime interviste. Abbiamo chiesto di sentire 20 persone” – ha detto il presidente della commissione, il senatore repubblicano Richard Burr. Tra questi c‘è anche Jared Kushner, genero e consigliere del presidente Trump, ignoti gli altri nomi.
Joint statement w/
MarkWarner</a> on Jared Kushner’s voluntary<br>participation in SSCI investigation <a href="https://t.co/0cvQFzomdq">https://t.co/0cvQFzomdq</a> <a href="https://t.co/AgT21e91a6">pic.twitter.com/AgT21e91a6</a></p>— Richard Burr (
SenatorBurr) 27 marzo 2017
“Quello che davvero mi preoccupa sono alcuni report che abbiamo esaminato a fondo da cui si evince che c’erano un migliaio di trolls in Russia che a pagamento controllavano una serie di computer infettati” – dice il vicepresidente della commissione, il senatore democratico Mark Warner. Cosa facevano? Diffondevano false notizie sulla candidata democratica Hillary Clinton. Obiettivo della commissione, che ha esaminato già migliaia di documenti, è capire se Trump sia in qualche maniera implicato.
Lunedì inizieranno le audizioni ma già questo giovedì al senato americano si terrà una seduta pubblica sulle elezioni tedesche e francesi e eventuali tentativi russi di infuenzarle.