I due grandi partiti tradizionali potrebbero ritrovarsi fuori dal ballottaggio
A un mese dalle presidenziali, in Francia c‘è un dato senza precedenti: quasi un elettore su due è ancora indeciso (il 43%) .
Conseguenza di una campagna sui generis, in cui si parla più di inchieste che di programmi e in cui il candidato favorito, uscito trionfatore a sorpresa dalle primarie del suo partito, è poi crollato sotto il peso degli scandali.
Marine Le Pen potrebbe allora trovarsi al ballottaggio, dopo aver sdoganato il Front National tanto da issarsi in testa nelle intenzioni di voto.
E poi Emmanuel Macron , che una formazione politica
neanche ce l’aveva fino a poco tempo fa, fuoriuscito dal governo e dal Partito socialista giusto in tempo per le elezioni, creando il suo movimento En marche .
Nota il politologo Bruno Cautres :
Se le elezioni si svolgessero domani ci sarebbe probabilmente un ballottaggio Le Pen-Macron. Una circostanza interessante, perché sarebbe la prima volta che i due protagonisti non apparterrebbero ai due principali partiti.
Perché i campioni dei due principali partiti sono particolarmente sotto pressione.
François Fillon , in corsa per Les Républicains, ha perso tutto il vantaggio, dopo essere stato indagato per il presunto impiego fittizio della moglie e ora anche per falso.
Il candidato socialista Benoît Hamon , anch’egli vincitore a sorpresa, come Fillon, delle primarie del proprio partito PS ) , non sembra in grado di ritrovarsi al ballottaggio. Una parte dei socialisti è con Macron e, alla sua sinistra, Jean-Luc Mélenchon , il tribuno de La France insoumise , ha deciso di restare candidato.