EventsEventi
Loader

Find Us

FlipboardLinkedin
Apple storeGoogle Play store
PUBBLICITÀ

USA: sospetto spionaggio a Trump, Senato non ci crede

USA: sospetto spionaggio a Trump, Senato non ci crede
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

“Non ci sono elementi”, per la Commissione del Senato statunitense sui servizi segreti: è il presidente della commissione, Richard Burr, a firmare insieme a Mark Warner una prima dicharazione in base

PUBBLICITÀ

“Non ci sono elementi”, per la Commissione del Senato statunitense sui servizi segreti: è il presidente della commissione, Richard Burr, a firmare insieme a Mark Warner una prima dicharazione in base alla quale non sarebbe emersa alcuna prova del fatto che Barack Obama o chi per lui abbia dato ordine di sorvegliare Donald Trump durante la campagna elettorale.

Dichiarazione alla quale risponde il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer:
“Quelle che hanno pubblicato non sono conclusioni, è soltanto una dichiarazione. Non hanno nemmeno ancora avviato un’inchiesta. La dichiarazione dice semplicemente che al momento non credono che sia avvenuto. Ma devono ancora valutare le informazioni”.

Da Londra intanto arriva una rara smentita pubblica da parte della Gchq, l’agenzia d’intelligence britannica nell’ambito delle comunicazioni, chiamata in causa da alcune testate statunitensi per l’eventuale sorveglianza della Trump Tower. Un portavoce dell’agenzia britannica ha definito “assurdità“quei sospetti.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Trump al Congresso Usa: "Indagare su possibili abusi di potere di Obama". Lui replica: solo falsità

Trump continua a dividere gli Stati Uniti. Scontri in California e a New York tra opposte fazioni.

Trump accusa Obama: "Mise sotto controllo i miei telefoni prima della vittoria. Quanto è caduto in basso".