In Pakistan sono almeno 75 le vittime dell’attentato terroristico a un santuario sufi nella provincia meridionale di Sind, circa 200 chilometri da Karachi.
In Pakistan sono almeno 75 le vittime dell’attentato terroristico a un santuario sufi nella provincia meridionale di Sind, circa 200 chilometri da Karachi. L’Isil ha rivendicato l’attacco. Secondo la polizia locale, un attentatore suicida è entrato nella moschea, facendosi saltare in aria mentre i fedeli erano impegnati a celebrare il Dhamal, antico rituale del sufismo, corrente religiosa considerata eretica dall’Isil.
“Appena sono entrato nel santuario, ho sentito un rumore terribile. Ho pensato come prima cosa che non potesse essere una bomba, ma poi ho avuto l’impressione che fossimo tutti morti. È stato come giorno del giudizio “, racconta uno dei sopravvissuti.
Il bilancio delle vittime potrebbe peggiorare. Sono almeno 150 i feriti, decine in gravi condizioni. Si tratta di uno degli attacchi più gravi avvenuti in Pakistan negli ultimi anni.