Si apre a Bruxelles, il processo alla cosiddetta cellula jihadista di Verviers. Alla sbarra quattro persone. Sono alcuni dei presunti appartenenti a
Si apre a Bruxelles, il processo alla cosiddetta cellula jihadista di Verviers. Alla sbarra quattro persone.
Sono alcuni dei presunti appartenenti a un gruppo che molti vedono come la matrice degli attentati che avrebbero insanguinato Parigi, sotto la guida di Albdelhamid Abaaoud , poi ucciso nel covo di S. Denis, cinque giorni dopo gli attacchi del 13 novembre. La linea porta poi fino alle bombe di Bruxelles.
la matrice?
La polizia belga entrò in azione a Verviers, nell’est del paese, il 15 gennaio del 2015, pochi giorni dopo le stragi a Charlie hebdo e al supermercato cacher della capitale francese.
Nell’appartamento la polizia ritrovò dei fucili d’assalto e gli ingredienti per fabbricare un esplosivo simile a quello poi utilizzato a Parigi e a Bruxelles.
Secondo l’accusa l’obiettivo della cellula sarebbe stato quello di uccidere un alto responsabile belga. Al momento della retata i terroristi sarebbero stati quasi pronti ad entrare in azione.
Pur non negandone la responsabilità, la difesa tende invece a sminuire il ruolo giocato dagli imputati.