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Crisi rifugiati, Tzitzikostas: "Atene dichiari lo stato di emergenza"

Crisi rifugiati, Tzitzikostas: "Atene dichiari lo stato di emergenza"
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Di Euronews
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In Grecia sono 30 mila i migranti bloccati nel Paese, secondo Apostolos Tzitzikostas, 13 mila di questi si trovano in attesa alla frontiera con la Macedonia.

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“Ho chiesto ad Atene di dichiarare lo stato di emergenza nell’area. Siamo di fronte ad una crisi umanitaria di proporzioni enormi”, così il governatore della regione greca della Macedonia centrale in visita al campo profughi di Idomeni. In Grecia sono 30 mila i migranti bloccati nel Paese, secondo Apostolos Tzitzikostas, 13 mila di questi si trovano in attesa alla frontiera con la Macedonia:

“L’ex Repubblica Yugoslava di Macedonia deve aprire subito le frontiere e l’Unione europea deve prendere provvedimenti contro i Paesi che le stanno chiudendo”.

Le condizioni igieniche e sanitarie sono estreme, in tanti sono costretti a passare la notte dove capita, Taher è un profugo siriano in viaggio con le due figlie verso la Svezia:

“Siamo riusciti ad arrivare qui in condizioni difficilissime, durante il viaggio siamo stati attaccati e derubati, abbiamo perso tutto persino i nostri passaporti. Questa è l’Europa? Molto bene. Se lo avessi saputo non avrei mosso un solo passo per venire”.

Reporter: “Sta pensando di tornare indietro?”
Taher: No, penso che non mi resta che il suidicio”

Nelle ultime due settimane, la Macedonia ha aperto la frontiera per lasciare passare piccoli gruppi di migranti, circa 2 mila. Un numero equivalente agli arrivi in due giorni.

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