Nobel per la Pace 2015 al Quartetto per il dialogo nazionale tunisino

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Va al Quartetto per il dialogo nazionale tunisino il premio Nobel per la Pace 2015. Formatosi nell’estate 2013 e composto dall’Unione Generale dei

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Va al Quartetto per il dialogo nazionale tunisino il premio Nobel per la Pace 2015.

Formatosi nell’estate 2013 e composto dall’Unione Generale dei Lavoratori Tunisini (UGTT – il principale sindacato del Paese), dalla confederazione degli industriali (Utica), dalla Lega dei Diritti Umani (Ltsh) e dall’ordine nazionale degli avvocati (Inoa), ha saputo contribuire in modo decisivo al processo di democratizzazione del Paese nordafricano, come ha spiegato Kaci Kullmann Five, la presidente del comitato: “È stato determinante nel consentire alla Tunisia, nello spazio di pochi anni, di instaurare un sistema costituzionale di governo che garantisce diritti fondamentali”.

La notizia dell’assegnazione del Nobel, che verrà materialmente consegnato a Oslo il prossimo 10 dicembre, ha suscitato forte emozione tra i tunisini.

“È motivo di grande orgoglio per tutti noi. Come tunisino anche io ne sono molto orgoglioso. Il Quartetto per il dialogo nazionale rappresenta davvero la Tunisia”.

“Il premio Nobel per la Pace lo meritavamo fin dall’inizio della rivoluzione, perché il popolo tunisino è davvero a favore della pace”.

La rivoluzione dei Gelsomini, iniziata nel gennaio 2011, aveva dato il via alla primavera araba facendo precipitare il Paese in una spirale di violenza. Le quattro organizzazioni della società civile sono state in grado di dialogare e traghettare il Paese verso una seppur ancora fragile democrazia.

“This Nobel Prize shows that humankind can reach solutions through dialogue.” Secretary General of UGTT: https://t.co/PRQVpEpoY5#NobelPrize

— The Nobel Prize (@NobelPrize) October 9, 2015

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