Almeno tre morti e decine di feriti sarebbero stati provocati da un attacco con barili-bomba, cioè con armi chimiche, ad Ariha, nella provincia
Almeno tre morti e decine di feriti sarebbero stati provocati da un attacco con barili-bomba, cioè con armi chimiche, ad Ariha, nella provincia siriana di Idlib. Lo denunciano attivisti locali anti-Assad. La zona è controllata dai ribelli da alcuni mesi e le forze di Damasco tentano di riconquistarla con ogni mezzo.
Intanto nel vicino Iraq, il governo si dota di nuovi strumenti per combattere l’Isil: caccia F-16 venduti dagli Stati Uniti.
Il ministro della difesa iracheno, Khalid al-Obeidi, ha dichiarato: “La partecipazione degli aerei da guerra F-16 avrà un grande impatto sul corso delle battaglie future, soprattutto nel colpire i nascondigli degli estremisti e dell’Isil.”
Poco dopo aver tenuto questa conferenza stampa, il ministro è stato oggetto di un attacco vicino alla zona petrolifera di Baiji, caduta un anno fa nelle mani del sedicente Stato Islamico.
Obeidi è rimasto illeso. Lievemente ferita una sua guardia.