Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Il Segretario di Stato americano John Kerry in Ucraina per rispondere alla richiesta di armi, ma a Washington una decisione in questo senso non c'è ancora.

Il Segretario di Stato americano John Kerry in Ucraina per rispondere alla richiesta di armi, ma a Washington una decisione in questo senso non c'è ancora.
Diritti d'autore 
Di Stefano Cutillo
Pubblicato il
Condividi Commenti
Condividi Close Button

Il Segretario di Stato americano John Kerry è arrivato a Kiev, per rispondere alle sempre più pressanti richieste di armi che arrivano dal Presidente

Il Segretario di Stato americano John Kerry è arrivato a Kiev, per rispondere alle sempre più pressanti richieste di armi che arrivano dal Presidente ucraino Petro Poroshenko.

A Washington non c‘è ancora una decisione in questo senso, ma Poroshenko si dice sicuro: “Non ho il minimo dubbio sul fatto che gli Stati Uniti ed i nostri altri partner ci forniranno armi” ha detto il presidente ucraino in conferenza stampa.
“Ne abbiamo bisogno per difenderci e l’Ucraina gode di una reputazione di Paese responsabile ed autorevole ed intenzionato alla pace”.

Washington, per il momento, fornisce all’Ucraina solo materiale non offensivo, come radar e giubbotti antiproiettile, per sostenere Kiev nella lotta ai separatisti russofoni delle regioni orientali ed anche in Ucraina le opinioni sull’opportunità di un maggior coinvolgimento, non sono unanimi.

“Dobbiamo chiedere armi e l’Occidente deve aiutarci. Se i separatisti hanno la meglio su di noi le conseguenze ricadranno anche su altri Paesi” dice un uomo ai nostri microfoni.

“Dovremmo evitare di combattere e chiedere aiuto militare” dissente un ragazza. “Questo rischia di diventare l’inizio della terza guerra mondiale”.

Sul terreno i separatisti filo russi guadagnano posizioni e si continuano a contare i morti, almeno una dozzina nella sola giornata di ieri, in gran parte civili.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi Commenti

Notizie correlate

Francia, Macron invita al-Sharaa a Parigi: dialogo sulla Siria tra pace, inclusione e crisi regionale

Netanyahu a Budapest, Israele e Ungheria sfidano la Corte penale internazionale

Il Regno Unito ritira le credenziali a un diplomatico russo come rappresaglia a espulsioni di Mosca