Passata dall’essere augurio di fertilità e benessere a simbolo del nazismo, nel terzo millennio c‘è chi cerca di ‘ripulire’ l’immagine della svastica.
Um RT @TheAtlantic: Graphic designers want to revive the pre-Nazi meaning of the swastika http://t.co/C4lCSvAce2pic.twitter.com/O06Q6hLMFb
— Matt O'Brien (@ObsoleteDogma) August 14, 2014
L’idea è venuta a Sinjun Wesson, un designer statunitense che ha creato una linea di abbigliamento e accessori molto particolare. Le sue T-shirt inneggiano alla pace attraverso il simbolo che fu anche di Adolph Hitler.
Ma la parola “svastica”, in realtà, ha poco a vedere con l’ideologia nazista e il suo uso durante il terzo reich sarebbe frutto di un errore. Deriva, infatti, dalla lingua sanscrita e fondamentalmente significa “essere buono”.
Sinjun Wesson è convinto che il suo progetto possa “ispirare le persone ad essere più amorevoli”.
Texas or Swastika You go Figure but remember something going on Under Ground in Texas http://t.co/Z2njaQElS7 via @da13thsun
— 13thsun™ (@da13thsun) August 17, 2014
Wesson, nativo di Joplin, nel Missouri, ha iniziato a fare moda da quando era uno studente del liceo. È sempre stato attratto dai disegni spirituali con “messaggi positivi”. Il suo obiettivo utilizzando la svastica in un modo spensierato è quello di sfruttare il suo antico significato. Spera che la sua “Swazi ciambella”, una creazione grafica che è legato ad una pasticceria indiano a forma di una svastica, ispiri le persone a conoscere meglio la storia di un simbolo che fu di buona fortuna e felicità eternità.
LE ORIGINI DELLA SVASTICA
Presente fin dal 4° millennio a. C. nell’Asia mesopotamica, poi in India e nel Tibet e in varie altre civiltà europee e anche africane, con valori diversi, fu certamente in India simbolo di buon augurio, di fortuna e prosperità, collegato con il corso del sole. L’assunzione della svastica a simbolo del partito nazionalsocialista tedesco si dovette all’erronea convinzione della sua origine indoeuropea o ariana in senso antisemitico.
Alla fine dell’Ottocento, alcuni studiosi tedeschi ipotizzarono che le genti germaniche discendessero direttamente da un antico popolo indo-iranico, quello degli ari. Gli ari furono allora indicati come i progenitori di una presunta ‘razza pura’, la razza ariana. Due errori clamorosi. Confusero erroneamente popolazioni diverse, che di comune avevano solo la lingua. E fu per questo errore che venne adottata da alcuni gruppi antisemiti intorno al 1910, e poi dal nascente partito nazista, come delle purezza della razza.
In realtà la svastica è un simbolo molto più antico e diffuso e rappresenta il sole che ruota nel cielo, recando un augurio di fertilità e di benessere.
Nel mese di luglio del 2014 è stata organizzata anche la giornata mondiale per la riabilitazione della svastica
Nazi "logo" was designed by the artist in Hitler. It was indeed inspired by the Indian Swastika. #WorldWarspic.twitter.com/qwAws1IFEi
— HISTORY TV18 (@HISTORYTV18) August 12, 2014
L’iniziativa è stata promossa dal movimento realiano, un gruppo che crede che migliaia di anni fa, scienziati provenienti da un altro pianeta vennero sulla Terra e crearono tutte le forme di vita che oggi essa ospita, inclusi gli esseri umani, che furono creati a loro immagine.