Il calcio europeo oggi parla tedesco

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Di Euronews
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Per la prima volta nella storia, due club tedeschi giocheranno la finale di Champions League. Bayern Monaco e Borussia Dortmund non solo hanno dominato la Bundesliga, ma anche l’Europa.
La finalissima del trofeo calcistico piu’ ambito del vecchio continente si terrà il 25 maggio, allo stadio londinese di Wembley.

Stiamo vivendo l’età dell’oro del calcio tedesco. La disfatta delle regine spagnole in semifinale di Champions, ha puntato i riflettori sulla Germania, sulla Bundesliga, sui suoi top club e sui suoi giovani fenomeni.

Borussia e Bayern hanno messo in ginocchio il calcio spagnolo, rifilando rispettivamente a Real Madrid e Barcellona 4 e 7 gol in due partite.

“Il nostro successo arriva dall’allenamento, giorno dopo giorno e dai giocatori, che credono nel nostro stile e nella nostra filosofia” spiega il tecnico Jupp Heynckes. “Non credo sia importante chi sono i nostri avversari, quando abbiamo questi punti fermi”.

“Penso che in questo momento abbiamo davvero tanti giocatori forti e giovani in Germania” dichiara Jurgen Klopp. “La ragione è che dieci, dodici anni fa abbiamo investito molti soldi nei vivai”.

Un successo, quello tedesco, inatteso? Non proprio, perchè dietro c‘è un progetto ben preciso.

Marc Rohde, euronews:
Il calcio tedesco al momento sembra essere il migliore in Europa. Ne parleremo con il commentatore di Bundesliga Tobi Fischbeck, che si trova a Monaco. Buongiorno Tobi.

Tobi Fischbeck:
Buongiorno, Marc.

Marc Rohde, euronews:
Due club tedeschi in finale di Champions League. Come lo spieghiamo?

Tobi Fischbeck:
Gli allenatori di prima, seconda e terza divisione hanno capito una cosa: non basta avere una superstar in squadra, un Cristiano Ronaldo, per intenderci. Quindi hanno cambiato tattica. Qualche anno fa, molti club hanno iniziato ad investire tantissimo nei vivai, sperando che prima o poi questi giovani talenti sarebbero diventati i “Cristiano Ronaldo” del futuro. Ora tutti questi investimenti sono stati ampiamente ripagati. Prima la Bundesliga non era uno dei piu’ forti campionati d’Europa, ma oggi questa strategia ha portato al successo. Oggi i club tedeschi possono competere ad alti livelli anche nel vecchio continente.

Marc Rohde, euronews:
Borussia Dortmund e Bayern Monaco hanno due diversi stili di gioco. Quali sono queste differenze?

Tobi Fischbeck:
La piu’ grande differenza è sicuramente il budget. Il Bayern è un team stellare e il Borussia è ancora un piccolo astro nascente. I bavaresi non hanno solo una grandissima rosa di giocatori, perchè anche le riserve sono eccellenti. Ho visto il Bayern in campo molte volte in questa stagione ed è incredibile: anche se l’11 titolare non sta giocando, possono battere qualsiasi altra squadra, anche con un netto 4-0. Il Dortmund invece non ha una squadra cosi’ forte. A volte devono prendere giocatori dalla primavera o comprarne dalla seconda divisione. Il Bayern è un passo avanti. Hanno guadagnato molto in passato e possono, ad esempio, permettersi di pagare piu’ di 30 milioni di euro per un giocatore come Mario Gotze. Questa è la differenza piu’ evidente.

Marc Rohde, euronews:
La nazionale tedesca ha migliorato parecchio il suo stile di gioco. E cosi’ hanno fatto anche i club. Sono collegate le due cose?

Tobi Fischbeck:
Certo. La ragione è che i giovani calciatori in Germania sono già capaci di giocare ad altissimi livelli. Se guardiamo a 15 anni fa, c’erano soprattutto giocatori sconosciuti provenienti da piccoli club, che hanno costruito la nazionale under 21. Oggi, il ct dell’under 21 Rainer Adrion ha un problema diverso: fino all’anno scorso poteva scegliere tra nomi come Reus, Gotze, Schurle, Muller o Kroos. Ora tutti questi giocatori fanno già parte della rosa di Joachim Loew. Adrion non puo’ piu’ averli a disposizione quindi, ma trova comunque sostituti molto competitivi.

Marc Rohde, euronews:
La Bundesliga trarrà vantaggio dal successo in Champions di Bayern e Borussia?

Tobi Fischbeck:
Certamente. Guardate il ranking UEFA. La Germania ora è vicinissima all’Inghilterra e recentemente ha superato l’Italia. Di sicuro dipenderà dai risultati in futuro, ma siamo sul punto di sorpassare anche gli inglesi in classifica. L’intera Bundesliga ne trae vantaggio. Ora in Germania le prime tre classificate a fine campionato vanno direttamente in Champions League e la quarta va ai preliminari. Questo è fantastico e tutto il calcio tedesco ne guadagna.

Marc Rohde, euronews:
Bayern e Borussia si sono già qualificate per la prossima stagione di Champions. Andrà a finire come quest’anno?

Tobi Fischbeck:
E’ difficile da prevedere. Le squadre cambieranno aspetto quest’estate; ad esempio, Mario Gotze lascerà Dortmund per andare a Monaco. Quindi probabilmente potremmo aspettarci un’altra stagione fantastica del Bayern. Avranno la miglior squadra di sempre, anche meglio di quella dei tempi di Breitner, Beckenbauer, Gerd Muller e cosi’ via. E’ impressionate vedere il Bayern di oggi. Il Dortmund in Europa non è abbastanza costante, anche se negli ultimi anni è cresciuto e migliorato. Lo stesso Bayern ha imparato molto dalla sconfitta dello scorso anno all’Allianz Arena, in finale di Champions, contro il Chelsea. Lo sviluppo c‘è e si vede e possiamo solo sperare per il calcio tedesco, che questo sviluppo continui.

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Marc Rohde, euronews:
Chi vincerà la finale di Wembley?

Tobi Fischbeck:
E’ difficile da dire, perchè puo’ succedere di tutto. Io credo che sarà il Bayern Monaco a vincere, è la squadra favorita. Non bisogna pero’ sottovalutare il Dortmund dei giovani talenti. E’ davvero una finale molto aperta.

Marc Rohde, euronews:
Grazie mille Tobi Fischbeck.

Tobi Fischbeck:
Grazie a voi.

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