Le sanzioni imposte dagli Stati Uniti colpiranno le due maggiori compagnie petrolifere russe, Rosneft e Lukoil. Decisione accolta con favore dal segretario generale della Nato Mark Rutte, che ha incontrato Trump a Washington per discutere del sostegno all'Ucraina
Gli Stati Uniti hanno annunciato nuove sanzioni contro le due maggiori compagnie petrolifere russe, Rosneft e Lukoil, per spingere a concludere un accordo di pace in Ucraina.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha sottolineato che si tratta di un enorme pacchetto di misure che saranno messe in atto contro le due compagnie petrolifere e decine di loro filiali. Si tratta delle due maggiori compagnie petrolifere russe e tra le più grandi al mondo. "Producono molto petrolio", ha spiegato Trump.
Spera che questo sia sufficiente per esercitare pressione sul presidente russo, che si augura si comporterà in modo ragionevole, così come il presidente ucraino, "perché bisogna essere in due per ballare il tango", ha dichiarato Trump. Ha poi aggiunto che il fatto che i due leader si odino a vicenda è un grande ostacolo a un accordo.
Il colloquio con Rutte apre a qualche speranza
Mercoledì Donald Trump ha avuto un colloquio con il segretario generale della Nato Mark Rutte a Washington sulle forniture di armi all'Ucraina, finanziate dal Canada e dagli Stati membri dell'Ue.
Rutte ha dichiarato che hanno raggiunto molti accordi e ha accolto con favore le nuove sanzioni statunitensi, affermando che la pressione porterà il presidente russo a sedersi e ad accettare un cessate il fuoco.
"Ogni volta che parlo con Vladimir Putin, ho delle buone conversazioni, ma non vanno da nessuna parte", ha dichiarato Trump dopo l'incontro con il segretario generale della Nato.
L'annuncio delle sanzioni arriva un giorno dopo che Trump ha dichiarato che un incontro con il presidente russo Vladimir Putin a Budapest sarebbe stato rinviato a tempo indeterminato e dopo che anche l'Ue ha approvato il 19esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia.